In una recente lettera indirizzata alla comunità degli importatori e degli operatori di trasporto americani, Alan Bersin, Direttore delle dogane americane, ha annunciato che la sua amministrazione sta lavorando ad un avviso di proposta legislativa (Notice of Proposed Rulemaking) che sarà pubblicato nei prossimi giorni nel Federal Register americano, il quale ritirerà formalmente la proposta, avanzata nel 2008 dalle stesse dogane, di abolizione la “first sale rule” (leggi il nostro articolo). Tale meccanismo infatti ha prodotto fino ad oggi risultati positivi nel Paese, consentendo agli importatori americani di conseguire sostanziali risparmi daziari.

Di conseguenza, la regola della prima vendita rimarrà definitivamente in vita negli USA.

Si aspetta ora di conoscere quale sarà il futuro della regola nell’Unione europea. Al momento, l’ultima bozza delle Disposizioni di Applicazione del nuovo Codice Doganale Comunitario Modernizzato, in fase di elaborazione, prevede la sua abolizione, ma la Commissione si è riservata di ridiscutere la questione all’inizio dell’autunno, vagliandola con maggiore attenzione ed analizzando in maniera più approfondita il suo impatto sulla comunità commerciale europea.

All’inizio di questa settimana è stata presentata al Senato Americano una nuova proposta di legge che intende posticipare l’entrata in vigore della contestata legislazione sulla scannerizzazione obbligatoria delle importazioni contaneirizzate destinate negli Stati Uniti. La motivazione del provvedimento è quella di concedere un maggiore lasso di tempo ai porti situati al di fuori degli USA per sviluppare adeguate tecnologie a raggi X od a carattere non-intrusivo per l’esame dei contenitori in partenza verso gli States.

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