A seguito dell'incidente nucleare alla Centrale di Fukushima in Giappone, il Ministero della Salute ha adottato un provvedimento di natura cautelare che dispone il rafforzamento dei controlli alle frontiere da parte dei PIF (Posti di Ispezione Frontaliera) e degli Usmaf (Uffici di Sanità Marittima, Area e di Frontiera) con riferimento ai prodotti di origine animale e non animale provenienti dalle aree collocate in prossimità del luogo in cui si trova il reattore. Tale provvedimento prevede che tutti i suddetti prodotti possono essere importati solo se provvisti di documentazione che comprovi che la loro produzione e confezionamento è avvenuto in data antecedente all'11 marzo 2011. In assenza di tale condizione, o nel caso di alimenti prodotti dopo l'11 marzo 2011, è previsto il blocco temporaneo dell’l'importazione, in attesa di un prelievo di campioni ed analisi approfondite di laboratorio che attestino l’esito negativo dei controlli per la ricerca di radionuclidi.