Da UNECE ed OCSE un manuale sulle migliori pratiche in materia di gestione delle operazioni transfrontaliere e facilitazione del commercio

La Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite e l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OSCE) hanno pubblicato un manuale sulle migliori pratiche in materia di traffici transfrontalieri e di facilitazione delle operazioni di transito.

La guida raccoglie più di 120 esempi di attività poste in essere dalle amministrazioni che svolgono attività di controllo sui flussi di merci (in specie quelle doganali), per migliorare la circolazione internazionale dei beni e semplificare le relative procedure amministrative, riducendo i costi a carico degli operatori. Ampio spazio viene dato agli strumenti di semplificazione messi a disposizione dall’Organizzazione Mondiale delle Dogane (a cominciare dalla Convezione riveduta di  Kyoto sulla semplificazione ed armonizzazione delle procedure doganali ed il Framework of Standards to secure and facilitate global trade), nonché alla Convenzione Internazionale dell’UNECE sull’armonizzazione dei controlli sulle merci alle frontiere (1982), che mira a migliorare la circolazione internazionale delle merci importate, esportate ed in transito, in particolare, attraverso l’armonizzazione delle modalità con cui vengono svolti i controlli transfrontalieri sulle stesse, a prescindere dalla tipologia di trasporto utilizzata. 

Le iniziative passate in rassegna nel manuale vanno dalle pratiche collaborative internazionali ed inter-agenzia in materia di controlli sui flussi di merci (es. scambi di informazioni, costituzione di punti di controllo congiunti, di procedure di controllo e modulistica uniche, condivisione delle informazioni e dei profili di rischio sulle operazioni doganali tra amministrazioni appartenenti a due o più paesi diversi, sdoganamento anticipato, informazioni di prearrivo/prepartenza, ecc.), arricchendosi di esempi sull’utilizzazione intelligente delle tecnologie dell’informazione per accelerare i flussi di scambio documentali tra operatori ed amministrazioni che presidiano le operazioni di commercio estero (es. single window, port community systems, ecc.), sulle migliori pratiche in materia di gestione del personale che opera in dogana (es. codici di condotta, manuali procedurali, sviluppo di indicatori di performance cui commisurare le retribuzioni, ecc.), fino alle iniziative di partenariato dogane-operatori in materia di lotta ai traffici illeciti ed alla utilizzazione dei Time Release Studies per monitorare le inefficienze e correggere i colli di bottiglia in materia di sdoganamento delle merci.

Scopo del manuale in oggetto è quello di fornire ulteriori spunti per un’armonizzazione  delle pratiche in materia di trattamento dei carichi che circolano oltrefrontiera, al fine di aumentare l’efficienza di azione delle dogane e delle altre amministrazioni che intervengono nelle operazioni di scambio internazionale, facilitando lo scorrimento delle merci e promuovendo la crescita del commercio.