The National Strategy for Global Supply Chain Security depicts the United States Government’s policy to strengthen the global supply chain in order to protect the welfare and interests of the American people and secure the economic prosperity of the Nation.
(continues... in Italian)
Lo scopo è quello di evitare che soggetti privi di scrupoli sfruttino la movimentazione delle merci per perpetrare attacchi di tipo terroristico o far entrare negli USA materiali in grado di compromettere la salute o la sicurezza del popolo americano. Il container in particolare, oltre ad essere fra i principali artefici della crescita del commercio internazionale e della globalizzazione dell’industria, per la sua natura di box chiuso e sigillato costituisce un anello particolarmente vulnerabile della catena logistica. Ciò in quanto le sole persone che sanno davvero cosa esso contiene al suo interno sono quelle che si occupano del suo riempimento. Tutti gli altri soggetti che si occupano delle successive fasi di movimentazione e stoccaggio sanno solo cosa è stato dichiarato nei documenti che lo accompagnano. Ed i documenti, com’è facile intuire, possono essere facilmente alterati. Il trasporto tramite container infatti, viene oggi utilizzato per ogni genere di traffico illecito, da quello di stupefacenti, armi, prodotti contraffatti, fino agli immigrati clandestini.
La strategia americana tenta di conciliare l’obiettivo del rafforzamento della sicurezza dei traffici con quello della facilitazione del commercio, e lo fa puntando ad una serie di obiettivi:
Desiderio Consultants Ltd., 46, Rhapta Road, Westlands, Nairobi (KENYA)